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giovedì 26 maggio 2011

Siamo agli sgoccioli del Berlusconismo?

Da qualche tempo abito a Londra. Qui la gente mi chiede di continuo come sia possibile che il nostro Paese sia governato da un tale inetto. Ed è quello che mi chiedo anche io sempre più spesso.

Ciò che voglio chiedere a voi invece è: secondo voi siamo agli sgoccioli del Berlusconismo o il pluri-imputato ha ancora qualche chance di salvarsi?



venerdì 18 febbraio 2011

Wikileaks: come ci vedono gli Stati Uniti



Come siamo visti all'estero? E' ormai risaputo quanto sia irrimediabilmente compromessa l'immagine italiana fuori dal Bel Paese. Grazie a Wikileaks ora sappiamo esattamente come siamo visti dagli USA.

"Il lento ma costante declino economico dell'Italia compromette la sua capacità di svolgere un ruolo nell'arena internazionale. La sua leadership spesso manca di una visione strategica. Le sue istituzioni non sono ancora sviluppate come dovrebbero essere in un moderno paese europeo. La riluttanza o l'incapacità dei leader italiani a contrastare molti dei problemi che affliggono la società, come un sistema economico non competitivo, l'obsolescenza delle infrastrutture, il debito pubblico crescente, la corruzione endemica, hanno dato tra i partner l'impressione di una governance inefficiente e irresponsabile. Il primo ministro Silvio Berlusconi è il simbolo di questa immagine [...] Gaffes e preminenza per gli interessi personali, assieme al frequente uso delle istituzioni pubbliche per conquistare vantaggi elettorali sui suoi avversari politici, la sua preferenza per soluzioni a breve termine hanno danneggiato la reputazione dell'Italia in Europa"




Ambasciatore Ronald Spogli, ex ambasciatore USA in Italia.

mercoledì 16 febbraio 2011

Il regno di Berlusconi sta giungendo al capolinea? I pensieri di "Leggi Diverse"


Ad Aprile 2011 prenderà il via uno dei processi più importanti della storia italiana. I risvolti sulla vicenda Berlusconi-Ruby sono molteplici: politici, economici, sociologici, antropologici.
Il destino di un'intera nazione - che per anni è stato legato a doppio filo con quello dell'attuale Premier - potrebbe variare al termine di questo procedimento penale. Tutti i cittadini stanchi e delusi, intravedono improvvisamente una luce in fondo al tunnel.
È forse la fine delle tragicomiche vicende legate a Berlusconi di cui veniamo ormai quotidianamente a conoscenza? Con l'eventuale fine del regno di Silvio da Arcore, anche il prestigio italiano all'estero è destinato a risalire? Il pozzo senza fondo scavato dal berlusconismo è profondissimo; eppure la speranza cresce di ora in ora.



Concussione e Prostituzione minorile. Parole che associate a Silvio Berlusconi fanno tremare il PdL e il suo presidente. Le fondamenta della politica italiana sono state smosse.
Sta a noi cittadini fare in modo che l'eco mediatico non si plachi, specialmente fuori dal Bel Paese: tutti devono sapere che gli italiani sono stufi di Berlusconi. Tutti abbiamo fame di voltare pagina.

Il 6 aprile la prima udienza



Ci sono elementi di prova sufficienti per mandare subito Silvio Berlusconi a processo


Così apre Ezio Mauro nel suo editoriale su Repubblica quest'oggi. Le accuse, ormai note in tutto il mondo, sono quelle di concussione e prostituzione minorile, reati collegabili tra loro. Secondo il Gip le prove sarebbero "evidenti".



E il Premier sta cominciando a valutare l'ipotesi del voto. Anche l'alleato Bossi spingerebbe verso questa soluzione. Bersani chiede il voto immediato.

Nel frattempo dai verbali emergono prove che Ruby avrebbe avuto rapporti sessuali quando era ancora minorenne, tra Febbraio e Maggio.

domenica 13 febbraio 2011

"Se non ora quando": pensieri dalla manifestazione di oggi



I pensieri e le parole di una donna: in questo momento affidare uno spazio ad un membro del gentil sesso è l'unica cosa da fare. Diamo voce a chi in questi anni è stata umiliata da un unico uomo, senza possibilità di risposta. Fino ad oggi.

"Gli altri non sono coloro che restano dopo che io mi sono tolto. Gli altri sono piuttosto quelli dai quali,per lo più, non ci si può distinguere e fra i quali, quindi, si è anche".


Manifestazione.
Ho sempre amato i concerti: una condivisione nell'incondivisione. Centinaia di persone spinte dal desiderio di lasciarsi attraversare dalla stessa voce,centinaia di corpi che si muovono allo stesso ritmo, centinaia di cuori: a ogni battito ognuno raggiunge la sua meta. E ogni canzone rende ognuno, solo, con gli altri, tra gli altri.



Un pò come un concerto, ma con un "quid"in più, la manifestazione di oggi.
"Se non ora quando" e così è stato! Una partecipazione oltre le aspettative. Un coro unitario che si levava anche nel silenzio, attraverso il solo movimento, i soli passi: i passi della speranza.
E capisci che c'è dell'altro, che c'è un "oltre" questo squallore.
Donne, con le donne, alle donne, per le donne e uomini. Tanti uomini, perchè la condivisione non è una questione di genere.
Si torna a casa con il cuore pieno, con la consapevolezza di essere stati, anche solo per poco, la parte di un tutto. E l'incontro primo,nel pensiero, è con il Gaber de "La libertà"

LA LIBERTà è PARTECIPAZIONE



Martina Lauria

mercoledì 9 febbraio 2011

Berlusconi: "Farò causa allo Stato"

Mi domando chi pagherà per questo schifo e questa vergogna, alla fine pagherà lo Stato. Ma la responsabilità dei giudici ci deve essere e noi la faremo.
Sono dei processi farsa, accuse infondatissime. Queste pratiche violano la legge, vanno contro il Parlamento, la procura di Milano non ha competenza territoriale nè funzionale. La concussione non c'è, è risibile, non esiste. Sono cose pretestuose, a me spiace che queste cose abbiano offeso la dignità del Paese e hanno portato fango all'Italia. Su questa vicenda farò una causa allo Stato"



Ciò che questo blog si domanda è: chi ci ripagherà di tutti gli anni in cui l'Italia è stata ferma per le vicende di un singolo uomo?

Ecco alcuni SMS tra Berlusconi e Sara Tommasi

Ecco alcuni degli SMS che Sara Tommasi ha inviato al premier Silvio Berlusconi.

“Amore ti ho mandato un pensiero da Licia (Ronzulli, ndr). Spero che tu capisca questa volta”.

“Silvio vergognati! Mi hai fatta ammalare… paga i conti dello psicologo”.

“Amore perdonami…. ho visto solo ora la tua chiamata. Ultimamente ho problemi con il telefono”.

Spero k krepi kon le tue Troie

“I 10 requisiti per l’ammissione tra le fila dei parlamentarei…tu indagato saresti già fuori. Hai capito?”.

Stai abusando di potere



Ecco ora un SMS inviato al fratello del premier Paolo Berlusconi, sempre da Sara Tommasi:

“Se io mi devo kurare, tu piantala con la cocaina, cani e mignotte!! E festini sexy non me ne sbatte un cazzo stronzo!!”

Ma la cosa più interessante di tutta questa vicenda è la dichiarazione della
Tommasi a proposito del suo cellulare e di tutti questi "strani" SMS:
"Me l’hanno rubato tre volte nel giro di un mese: tassisti, camorristi, scippatori in metropolitana"

C'è qualcuno che ci crede?

martedì 8 febbraio 2011

I pm chiederanno il rito immediato per Berlusconi

I pm milanesi che indagano sul caso Ruby hanno stralciato la posizione di Silvio Berlusconi e hanno creato un autonomo fascicolo per le accuse di concussione e prostituzione minorile. Si tratta di un passaggio tecnico per arrivare a chiedere il giudizio con un rito immediato per entrambi i reati. Nei confronti degli altri indagati (Lele Mora, Emilio Fede, Nicole Minetti e due personaggi con ruoli ritenuti secondari), invece, si procederà col rito ordinario e quindi con la chiusura delle indagini e la richiesta al Gip di rinvio a giudizio [Repubblica.it]



Ghedini ha risposto dichiarando che questa procedura viola le norme della Costituzione.

sabato 5 febbraio 2011

"Dimettiti - Per un'Italia libera e giusta": è partito il raduno

E' cominciato oggi alle 14.30 circa il raduno al PalaSharp di Milano "Dimettiti - Per un'Italia libera e giusta". L'evento, creato dal movimento Libertà & Giustizia, è stato creato dopo il cosiddetto Rubygate per chiedere al premier di dimettersi.

Nel palazzetto sono previsti gli interventi di Roberto Saviano, Gustavo Zagrebelsky, Paul Ginsborg, Umberto Eco e altri.

Ecco il testo di alcuni degli interventi fino ad ora:

Lerner: "Eccesso di potere di Berlusconi è un problema per tutto il Paese"

Zagrebelsky: "Crediamo nella politica di persone libere, non asservite"



Bonsanti: "Quello che accade ora non è il fascismo ma questo è un regime, è insidioso perché distrugge la dignità delle donne e dell'uomo e dei lavoratori. Noi vogliamo dire basta a auesto moderno dittatore e faremo crescere insieme quest'onda per l'informazione, spontanea e generosa, e intanto stringiamoci intorno alla nostra Costituzione, ai magistrati, a scrittori come Saviano che tutti i giorni rischiano la loro vita e alle forze dell'ordine che lo aiutano a poter parlare".

martedì 1 febbraio 2011

Sale la disoccupazione italiana!

Brutte notizie arrivano dall'Istat

Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a dicembre 2010 è salito al 29%, con un aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 2,4 punti percentuali rispetto a dicembre 2009, segnando così un nuovo record negativo. [Repubblica.it]



domenica 30 gennaio 2011

Ruby e l'indignazione dei giovani italiani

Pubblichiamo un estratto da Repubblica.it.

Ha fatto più rumore nei giorni di vigilia che nel pezzetto di notte della sua partecipazione la 'ospitata' di Karima el Mahroug, in arte Ruby, al 'Paradiso' di Rimini, la bella villa trasformata mezzo secolo fa in discoteca di alto livello sulla collina di Covignano. E' entrata dopo le 2 (era annunciata per mezzanotte o poco più) da un ingresso secondario per evitare i cronisti e se ne è andata poco dopo le 3 dopo essere rimasta tutto il tempo in un elegante priveè con divanetti a margine della pista, circondata da pochi amici e protetta dalla sicurezza. Fuori la aspettavano dalle 23 un gruppetto di Giovani Democratici con volantini e uno striscione che spiegava la loro indignazione e all'interno altri (pochi) ragazzi l'hanno accolta con fischi e insulti ovviamente legati alla sua vita sessuale. La stragrande maggioranza di chi ballava o festeggiava l'ha ignorata.



Insomma, i giovani italiani - a dispetto di molte chiacchiere - hanno una conoscenza e non lesinano fischi e insulti per il simbolo dello scandalo di un'Italia corrotta e senza meritocrazia!

La domanda che ci poniamo è: ma voi ci andreste in discoteca dove c'è un personaggio come Ruby?

sabato 29 gennaio 2011

Gli USA dietro la rivolta egiziana!

Dietro le rivolge egiziane ci sarebbero pressioni americane. E' quanto emerge da documenti pubblicati da Wikileaks.

Il dispaccio svelato da Wikileaks dice che "diverse forze di opposizione" egiziane avevano raggiunto un accordo per "appoggiare un piano non scritto per una transizione verso una democrazia parlamentare, con meno poteri al presidente (della Repubblica), e più al primo ministro e al parlamento. Il tutto da portare a compimento prima delle elezioni presidenziali in programma nel 2011". Il documento rivela anche che il piano è "così delicato da non poter essere messo per iscritto" e che l'identità del dissidente va tenuta nascosta per evitare rappresaglie al suo rientro in Egitto. L'ambasciatrice Scobey, infine, si chiede se il piano, che definisce "non realistico", possa funzionare. [REPUBBLICA.it]

L'obiettivo del piano è installare un governo democratico in Egitto, prima delle elezioni presidenziali previste per il settembre di quest'anno.



venerdì 28 gennaio 2011

Pericle, il discorso agli Ateniesi, 461 a.C

Qui ad Atene noi facciamo così.

Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia.

Qui ad Atene noi facciamo così.

Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell’eccellenza.

Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento.

Qui ad Atene noi facciamo così.

La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana; noi non siamo sospettosi l’uno dell’altro e non infastidiamo mai il nostro prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo.

Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo.

Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private.

Qui ad Atene noi facciamo così.

Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e ci è stato insegnato anche di rispettare le leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa.

E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte che risiedono nell’universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è buon senso.

Qui ad Atene noi facciamo così.

Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e benchè in pochi siano in grado di dare vita ad una politica, beh tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla.

Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia.

Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà sia solo il frutto del valore.

Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell’Ellade e che ogni ateniese cresce sviluppando in sé una felice versalità, la fiducia in se stesso, la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero.

Qui ad Atene noi facciamo così.



Che qualche politicante italiano non abbia mai preso in considerazione queste parole?

giovedì 27 gennaio 2011

L'Italia in balia di un solo uomo

Mentre tutto il mondo tenta di riprendersi dalla crisi economica, l'Italia stenta. E tutto per un individuo che però condiziona oltre 60 milioni di persone.

Il parlamento è fermo, tutto indirizzato a tentare di parare il fondoschiena del premier, cercare di rimandare i suoi (innumerevoli) processi. Quello che si pensava fosse semplicemente un criminale prestato alla politica, si sta rivelando ora un puttaniere, un uomo di 75 anni che invece di pensare a ricoprire al meglio la sua carica politica, organista festini, orge, bunga bunga.

Ma la cosa più triste di tutto questo non è tanto Berlusconi, ma il fatto che molti degli italiani ignorino questi avvenimenti. O che ne siano a conoscenza e apprezzino san Silvio da Arcore, ritenuto ormai un modello da seguire, il latin lover col potere, coi soldi e che può fare tutto ciò che vuole.



Siamo arrivati a ridere addirittura di riflesso, ammirando quel bel film di Albanese, "Qualunquemente", che descrive le gesta di un uomo corrotto che entra in politica per aumentare il suo potere. Uno specchio deformato e ingrandito dell'Italia attuale... ma che purtroppo non è ingradito più di tanto.

Malapolitica, scandali, escort, pedofilia, droga. L'Italia fino a che punto è disposta a sopportare?

Offese per Lerner da parte di Berlusconi



Ennesimo attacco offensivo di Berlusconi ad una trasmissione che parla di lui e delle sue "avventure".

lunedì 17 gennaio 2011

Le accuse mosse a Berlusconi

Un rilevante numero di giovani donne si sono prostituite con Silvio Berlusconi presso le sue residenze, dietro pagamento di corrispettivo in denaro da parte di quest'ultimo

Sarà per questo che Berlusconi gode della stima della maggior parte degli italiani?