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giovedì 27 gennaio 2011

L'Italia in balia di un solo uomo

Mentre tutto il mondo tenta di riprendersi dalla crisi economica, l'Italia stenta. E tutto per un individuo che però condiziona oltre 60 milioni di persone.

Il parlamento è fermo, tutto indirizzato a tentare di parare il fondoschiena del premier, cercare di rimandare i suoi (innumerevoli) processi. Quello che si pensava fosse semplicemente un criminale prestato alla politica, si sta rivelando ora un puttaniere, un uomo di 75 anni che invece di pensare a ricoprire al meglio la sua carica politica, organista festini, orge, bunga bunga.

Ma la cosa più triste di tutto questo non è tanto Berlusconi, ma il fatto che molti degli italiani ignorino questi avvenimenti. O che ne siano a conoscenza e apprezzino san Silvio da Arcore, ritenuto ormai un modello da seguire, il latin lover col potere, coi soldi e che può fare tutto ciò che vuole.



Siamo arrivati a ridere addirittura di riflesso, ammirando quel bel film di Albanese, "Qualunquemente", che descrive le gesta di un uomo corrotto che entra in politica per aumentare il suo potere. Uno specchio deformato e ingrandito dell'Italia attuale... ma che purtroppo non è ingradito più di tanto.

Malapolitica, scandali, escort, pedofilia, droga. L'Italia fino a che punto è disposta a sopportare?

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